Qual è la migliore struttura per creare un articolo per il web ?
Quali sono le differenze strutturali tra un articolo web e un articolo su carta stampata?
Queste sono alcune delle domande a cui proveremo a dare una risposta.
Sommario
La carta stampata oggi
Oggi la lettura su supporto cartaceo diminuisce sia sul fronte della stampa di libri che su quello dei giornali, anche se non diminuiscono i titoli e gli articoli che vengono pubblicati.
“Che succede ai libri se svaniscono i lettori” è un lungo articolo di Annamaria Testa pubblicato sulla rivista Internazionale che racconta questo fenomeno in modo dettagliato.
Sembra che gli italiani abbiano perso il piacere di leggere a causa di un calo del potere d’acquisto e di una elevata presenza di alternative di intrattenimento come: social network e video streaming.
La lettura digitale
La lettura digitale sta prendendo sempre più piede e pervade molte delle nostre attività quotidiane: dalla lettura delle news a quella delle email, dalla lettura dei post su Facebook, Twitter o altri social network agli articoli specializzati per approfondire il nostro lavoro piuttosto che alla condivisione di documenti con i nostri colleghi.
Chi scrive un articolo sul proprio blog, o su quello aziendale, deve seguire delle regole per favorire la lettura e attrarre il più possibile il lettore, in modo che chi cerca qualche informazione interessante riesca a farlo con estrema semplicità.
Differenze essenziali tra scrittura web e su carta
Supporto
Qual è la differenza principale tra la lettura su carta e su web? La prima differenza è rappresentata dal supporto su cui leggiamo: sul web abbiamo uno schermo illuminato mentre su carta abbiamo inchiostro su carta, due modi di visualizzazione che i nostri occhi distinguono perfettamente, considerando l’uno più impegnativo dell’altro.
Gli schermi usano una tecnica additiva di visualizzazione dei colori delle forme; ciò significa che ogni pixel è composto da tre colori, Red – Green – Blu (RGB), che si accendono e si spengono in alternanza per comporre colori e forme; mentre la stampa su carta usa una composizione sottrattiva: significa che la luce (del sole o artificiale) carica di tutti i colori dell’arcobaleno illumina il foglio e rimbalzando fa passare solo la luce del colore che vediamo.
Ne deriva che l’interazione tra occhio e supporto di lettura ha caratteristiche completamente diverse tra web e cartaceo.
Il testo digitale
La lettura su web risulta più faticosa. Studi specifici indicano che la lettura su web è più lenta del 25% rispetto alla lettura su carta a causa del metodo di visualizzazione delle forme che nella composizione additiva richiede uno sforzo maggiore da parte dell’occhio.
Un altro elemento determinante è la tipologia di caratteri utilizzati: il carattere bastone (o senza grazie o sans serif) favorisce la lettura su web, mentre nel supporto cartaceo un buon carattere è indifferente sia che questo sia serif (graziato o con grazie) che sans serif.
Gli articoli pubblicati su web hanno la caratteristica di essere in costante evoluzione, mentre i testi cartacei una volta che vengono pubblicati non possono essere più modificati; il web non ha una stabilità ed è altamente dinamico proprio perchè un blog o un sito possono essere aggiornati o corretti costantemente:
Differenza di linearità
Un ulteriore elemente che distingue la scrittura su web da quella cartacea è la linearità del testo. Quando si legge un articolo in un giornale si ipotizza che il lettore cominci dall’inizio: Titolo, Sottotitolo e successivamente si prosegue fino alla fine, presupponendo venga saltata qualche riga durante la lettura.
Nel web l’approccio è completamente diverso: chi entra in un articolo può essere attratto da una sola parte dell’articolo e non dal testo per intero.
La lettura degli articoli presenti in un blog non è sequenziale, significa che non c’è un ordine ben definito da seguire, quindi ogni singolo articolo deve/può essere indipendente.
Modularità sito web
I siti web hanno una struttura modulare, ovvero sono suddivisi in diversi blocchi di contenuto ciascuno dei quali risulta indipendente dagli altri anche se tutti sono interconnessi. I blog, quindi, non obbligano il lettore a leggere l’intero sito o a seguire un ordine predeterminato di lettura. Questo significa modularità.
Interattività
L’interattività rappresenta un punto di forza del digitale rispetto al mondo del cartaceo poichè la carta stampata non può per natura restituire alcuna reazione; il formato digitale ha, invece, la possibilità di intrecciare database per sviluppare ricerche, per condividere con amici ciò che si sta leggendo o, per esempio, per vedere un’intera video intervista dopo aver letto un estratto.
A questo aspetto si aggiunge la multimedialità: un sito web o un articolo digitale non è composto da solo testo e immagini, come un articolo stampato, ma ha la possibilità di contenere Video, file podcast, animazioni, gallerie fotografiche, e di tutti questi aspetti per il web è necessario tener conto quando si scrive un testo.
La lettura scanning su web
Un dettaglio determinante riguarda la modalità di lettura utilizzato dagli utenti.
I lettori sul web utilizzano una specifica modalità di lettura del testo digitale denominata “scanning”. Questo modo di leggere non è lineare come nei libri ma procede a salti: l’occhio tende a muoversi velocemente su tutta la pagina a disposizione, effettuando una lettura esplorativa e fissando lo sguardo su alcuni punti che gli risultano più interessanti di altri.

Secondo lo studioso Jakob Nielsen, ci sono degli elementi nelle pagine web che attraggono e fissano il nostro occhio più a lungo:
- titoli e sottotitoli;
- parole evidenziate in grassetto o testo corsivo;
- parole inserite tra virgolette o tra parentesi;
- parole di particolare lunghezza;
- parole con l’iniziale maiuscola all’interno del testo;
- parole in colore;
- link ipertestuali;
- parole vicine ai link;
- numeri espressi in cifre (anziché in lettere);
- simboli;
- frasi e parole inserite in una lista.
La tecnologia dell’ “eyes tracking”, ovvero della tecnologia che permette di tracciare i movimenti del bulbo oculare durante la lettura, ha rilevato che gli internauti hanno una lettura a “F”: ciò significa che fissano la loro massima attenzione nella parte alta della pagina, scorrono con lo sguardo sulla fascia alta della pagina, poi saltano una parte e riprendono con un’altra fascia di attenzione nella parte centrale della pagina fino a concludere la scansione in basso a sinistra della pagina.
Nella progettazione di un sito o nella scrittura di un articolo si devono tenere in considerazione questi punti essenziali per trasferire dei concetti.
Struttura base di un articolo web
La struttura di un articolo per il web dovrebbe tenere conto almeno dei seguenti principi:
- Il titolo deve esprimere in poche parole l’essenza dell’articolo.
- Nella prima parte del testo è necessario fornire l’informazione principale in modo che il lettore la acquisisca rapidamente e solo successivamente possa trovare gli approfondimenti all’argomento principale.
- Per facilitare le lettura di un testo molto lungo è opportuno frammentare il testo in piccoli paragrafi, in modo che lo sguardo possa orientarsi senza trovarsi di fronte un muro di parole.
- È importante assegnare ad ogni blocco un titoletto ed eventualmente un sottotitolo in modo che scorrendo l’intero articolo l’utente possa rapidamente comprendere di cosa si parla.
- È consigliato disseminare il testo di parole evidenziate in grassetto, parole chiave che aiutano a focalizzare i concetti principali, e che favoriscono il posizionamento in rete (SEO).
- Utilizzare, quando necessario, delle liste puntate favorisce una schematizzazione dei concetti, orientando la lettura.
- L’utilizzo delle tabelle aiuta a condensare in poco spazio molte informazioni o una serie di dati numerici o statistici in modo da favorire la chiarezza e la veloce comprensione dei concetti.
- Inserire dei link per approfondimenti ad altri siti o ad altri articoli correlati
- L’inserimento di foto aiuta la comprensione e permette il fenomeno dell’ immedesimarsi nel racconto.
- L’utilizzo di immagini o la trasformazione di dati con infografica aiutano la comprensione del dato stesso.
- L’utilizzo di font adatti a una lettura più rapida e meno impegnativa diventa strategico come anche la dimensione del carattere e la sua interlinea (si consiglia Medium un buon esempio).
- La lunghezza delle linee non deve essere eccessiva, sia per un impatto visivo che per una facile lettura.
Argomento
Un testo ben strutturato sarà piacevole ai nostri occhi ma non soddisferà interamente la nostra curiosità.
Quindi ultimo consiglio che mi sento di darvi è di dare molta importanza ai contenuti che trattate, specialmente se uno Storytelling aziendale.
L’argomento o tema che si tratta in ogni articolo, quando si apre un blog è molto importante, perché deve soddisfare la curiosità degli utenti che ci seguono.
Altri articoli:
Gennaio 13, 2017
Nuove frontiere del Marketing e delle PR 2017
Dicembre 28, 2016
10 regole per ottimizzare la tua Digital Strategy
Dicembre 28, 2016