Oggi il mondo della comunicazione è cambiato radicalmente rispetto a pochi anni fa e ogni giorno continua a cambiare. Con l’avvento del web il modo in cui si comunica al pubblico è diverso, oggi si ha la possibilità di migliorare il rapporto tra Azienda e Clienti.

Grazie ai Social Network ogni azienda può comunicare direttamente con i propri consumatori adattando e personalizzando i propri prodotti alle esigenze dei clienti.
Un esempio di questa interazione con i proprio consumatori è la start-up londinese Intelligentx (http://intelligentx.ai/) che produce birra.

Questa nuova aziende offre 4 diverse tipologie di birre, e fin qui tutto appare normale, ma la particolarità consiste nel dare ai consumatori la possibilità di influenzare il sapore della birra. Attraverso una app dedicata, viene chiesto ai propri clienti di esprimere un parere sulla birra e fornire alcuni suggerimenti che vengono presi in considerazione per modificare le successive produzioni di birra. In questo modo il prodotto si modifica continuamente.

 

Old Marketing: costoso, di massa, one-way.

Prima dell’avvento del Web e dei Social Network, chi voleva fare pubblicità per promuovere i propri prodotti o servizi doveva effettuare importanti investimenti sui media tradizionali (carta stampata e TV), senza un riscontro diretto immediato e con notevoli difficoltà a quantificare esattamente se il singolo investimento fosse stato un successo o no.

«Prima dei Social Network si facevano grandi investimenti senza poter avere un riscontro diretto.»

Ciò ha determinato, spesso, la scelta di collocare ed indirizzare le scelte comunicative su più fronti, con il relativo investimento di somme importanti soprattutto da parte dei grandi marchi; un’ulteriore conseguenza di questo fenomeno  è stata la difficoltà da parte dei piccoli artigiani o imprenditori di farsi conoscere e proporre i propri prodotti.
Questo tradizionale modo di fare comunicazione era talmente generico che il messaggio non poteva essere rivolto a un singolo target ma doveva essere diffuso su grande scala per poter essere efficace, a volte a livelli minimi.

Mentre oggi…

Oggi, attraverso la possibilità di targettizzare il singolo utente, differenziando per area geografica, lingua, età, interessi, sesso, etc. è possibile verificare in modo più mirato, tramite una serie di parametri, se l’investimento fatto ha prodotto i risultati sperati.

«Targhettizzare serve per trovare il consumatore giusto»

Un esempio di targhettizzazione “estrema” è la comunicazione sviluppata da Web Summit, evento che si svolge a Lisbona ed è dedicato al  mondo Digital  https://websummit.net. Una parte interessante della loro strategia riguarda la vendita dei biglietti per l’evento in prevendita che avviene attraverso Facebook.

web summit 2017 – websummit.net

Il loro successo è dato dalla capacità di sviluppare fino a 10.000 variazioni dei messaggi ADV di Facebook, così che ogni messaggio possa indirizzarsi ad un pubblico molto ristretto. Ogni messaggio è sviluppato in modo da creare curiosità o motivare un particolare utente al fine di stimolare il suo interesse. Le landing page di ogni singolo utente contengono informazioni adattate in modo da far apparire gli ipotetici interessi di ogni singolo micro pubblico.
Un’elevata targhetizzazione permette di soddisfare le diverse esigenze e comunicare direttamente ad ogni singolo utente in base ai differenti interessi di ognuno.

Le regole del marketing sono cambiate

 
Il Web è cambiato e ha modificato il rapporto che le aziende devono avere con i propri consumatori.

Continuo

Le aziende non devono più basarsi su una comunicazione di ‘interruzione’ (creare un micro shock per attirare l’attenzione del lettore/spettatore verso uno specifico prodotto) e non dev’essere più una comunicazione unidirezionale.

Instantaneo

Il web marketing deve puntare sempre più a proporre contenuti di interesse specifico nel preciso istante in cui il cliente è disposto ad ascoltare.
Le regole del marketing che devono variare e hanno sempre meno valore sono:

  1.  La pubblicità rivolta alle masse;
  2.  La pubblicità che distoglie l’attenzione del consumatore dal messaggio precedente per attirarla a sè;
  3.  La pubblicità a senso unico Azienda verso Consumatore;

Oggi la comunicazione può essere personalizzata e differenziarsi per le diverse tipologie di utenti; non deve essere solo una comunicazione shock per attirare solo l’attenzione: oggi un contenuto all’interno del blog aziendale può attirare molte più persone di un’immagine d’impatto; con l’avvento dei Social Network le aziende non possono più comunicare in modo unidirezionale, ma devono “chiacchierare” con i propri clienti per: informarli, chiarire i loro dubbi, coinvolgerli, etc.