Mettere in pratica: come aprire un e-commerce?

L’e-commerce è un settore in sviluppo costante condizionato da servizi di logistica e spese di spedizione tra gli altri aspetti, e rappresenta un mezzo importante di cui un’azienda deve tenere conto per crescere il proprio business e migliorare i suoi servizi.  L’e-commerce offre velocità e si distacca dai limiti spazio temporale: si può comprare senza recarsi nel negozio fisico, è questo il vantaggio principale: la merce, inoltre, può arrivare direttamente a casa. Un vantaggio non da poco.

Ci sono due strade percorribili da un’azienda che si affaccia per la prima volta all’e-commerce: provvedere all’apertura di una sezione nel proprio sito per le vendite online oppure utilizzare come canali di vendita piattaforme già diffuse come Amazon e Ebay.

Le pratiche burocratiche per iniziare

Qualora un’azienda volesse cominciare la propria attività di e-commerce dovrebbe innanzitutto tenere a mente le pratiche burocratiche da completare per avviare il tutto.

Anche per vendere online, così come avviene per l’apertura di un negozio online, occorre essere in possesso di una Partita IVA, essere iscritti alla Camera di Commercio e allo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) e inoltre inviare le pratiche all’INPS e all’Agenzia delle Entrate.  Il consiglio è quello di essere seguiti da un commercialista per quanto riguarda questa fase in modo da portare  termine tutte le procedure necessarie per iniziare la propria attività.

Dopo aver portato a termine tutte le pratiche burocratiche è possibile cominciare a mettere in pratica tutte le azioni per aprire l’e-commerce. Da dove cominciare?  

Scelta della piattaforma

Si può scegliere tra diversi tipi di piattaforme, con servizi e costi diversi:

  • piattaforme open source: si tratta di sistemi che possiedono una licenza GNU con codice sorgente modificabile, per esempio Prestashop o Magento;
  • sistemi in affitto: questa soluzione permette di entrare in possesso di un e-commerce pagando appunto un affitto per una piattaforma, spesso con servizi inclusi;
  • sito web: è il metodo che richiede maggiori risorse in termini economici; il sito web viene completamente costruito da zero grazie al lavoro di esperti specializzati nella programmazione, che ascoltando le esigenze dell’azienda disegnando un sito personalizzato.

In questa fase potrebbe essere utile rivolgersi ad un esperto per la creazione di siti che prevedano la vendita online, che sappia ascoltare le esigenze che si hanno per la propria azienda e riesca quindi a offrire la migliore soluzione personalizzata, come indicato nell’ultimo punto di questa lista.

Inoltre, una soluzione potrebbe essere quella di affidarsi a dei marketplace, piattaforme che riservano spazi per i rivenditori. Questi marketplace si dividono in:

  • Verticali: individuano e raggruppano i rivenditori che si occupano della stessa tipologia di merci, un esempio è dato da Buru Buru, nel campo del design;
  • Orizzontali: vendono diverse tipologie di prodotti, come per esempio fanno Amazon ed Ebay.

Creazione il catalogo online e scelta dei metodi di pagamento

La creazione del catalogo online è molto importante: un catalogo chiaro e semplice permette agli utenti di informarsi in maniera più facile sui prodotti che vorrebbero acquistare. Innanzitutto è bene suddividere in categorie i prodotti che si offrono, in modo che i clienti riescano a trovare velocemente i prodotti a cui sono interessati. È apprezzabile inoltre utilizzare foto di qualità per mostrare gli articoli, oltre che descrizioni dettagliate riguardo dimensioni, materiali e altro. Ad ogni prodotto, infine, deve corrispondere un codice in modo tale da non incorrere in errori soprattutto nella fase di spedizione.

Un passo fondamentale, inoltre, riguarda la scelta dei metodi di pagamento accettati dall’azienda: il consiglio è quello di consentire molti diversi metodi, in modo che il cliente abbia una certa libertà di scelta a riguardo.I metodi più utilizzati sono il bonifico bancario, carte di credito, carte prepagate, PayPal, ma anche contanti al momento della consegna. Il pagamento tramite carta di credito è solitamente legato a sistemi come POS o Paypal per garantire la sicurezza dei dati di pagamento: l’assenza di questi sistemi potrebbe convincere il cliente a non comprare prodotti o servizi per mancanza di fiducia.

Organizzazione delle consegne

Una volta effettuata la transizione da parte dei clienti è importante procedere con la spedizione dei prodotti che questi hanno acquistato. L’organizzazione delle consegne è un’altra fase delicata del processo di e-commerce; in particolare, essa consiste nella scelta del corriere a cui affidarsi per effettuare le consegne.

Ci sono numerosi elementi da tenere in considerazione per scegliere: il costo, la velocità di consegna, la possibilità di tracciare il pacco, e molto altro ancora.

I contenuti e la SEO

È importante che il sito o la divisione di esso che si occupa delle vendite online abbiano rilevanza sui motori di ricerca. Perché questo avvenga è necessario condurre un’attenta attività di SEO (search engine optimization), migliorando il posizionamento nei risultati dei motori di ricerca.

Il SEO è vitale per l’e-commerce, in quanto se i clienti non riescono a rintracciare il negozio online e i suoi prodotti è ovvio che non riusciranno a comprare. In questo caso, per arrivare a risultati ottimali, il consiglio è quello di affidarsi ad un esperto di SEO.

L’obiettivo dell’e-commerce è quello di aumentare le vendite dell’azienda: ogni azione deve essere condotta per portare a termine questo obiettivo. La creazione di un sito solido è il primo passo da compiere, passando poi per l’aiuto delle campagne pubblicitarie a pagamento, anche sui social network. Questi ultimi possono essere ottimi canali di comunicazione per una strategia di web marketing, sempre scegliendo la piattaforma che potrebbe essere più utile all’azienda anche a seconda del target di riferimento.

Seguendo punto per punto questa guida la creazione di un e-commerce di successo sarà sicuramente meno complicato. Il video ricapitola i punti trattati nell’articolo e da un’effettiva concretizzazione ai vari aspetti considerati.